Il Cigno Incompiuto


Una tela bianca, un pennello e dell’inchiostro. Così inizia The Unfinished Swan, gettandoci in un mondo completamente bianco che saremo noi a “colorare” per scoprirne i segreti, come in un sogno, sempre in costante equilibrio tra reale e surreale. Così come Journey, Il Cigno Incompiuto, è più un’esperienza che un vero e proprio videogioco. Ma questo obiettivo viene raggiunto solo in parte.

Sostanzialmente si tratterà di vagare per giardini, vicoli e aree sconosciute e abbandonate, scoprendone lentamente forma e dimensione. Nei capitoli successivi purtroppo queste aree saranno già ben delineate ergo, non colpiranno come il primo e magnifico capitolo di cui non parlerò per non rovinarvi la sorpresa. Gli enigmi poi, sono semplici e lineari, ed aggiungo che il finale non mi ha colpito particolarmente.

Pur essendo l’intera vicenda ammantata da un velo di tristezza e malinconia, una volta arrivato alla fine dell’avventura non mi è venuta più voglia di tornare ad inseguire il cigno incompiuto, né di esplorare il regno del Re, ma lo stupore iniziale è stata una tale emozione, che non mi sento di bocciare del tutto questa dolce fiaba, anzi, vi consiglio ed esorto a viverla fino in fondo.


10.1.2013

 

PlayStation 3 / The Unfinished Swan / 23.10.2012